Quando con l’abbronzatura vengono fuori quelle macchioline bianche sulla pelle…cosa sarà? Parliamo del Fungo di mare

Dott.ssa Maria Elena Setti
Cosa è il “fungo di mare” sulla pelle
La pelle a pois bianchi è un regalo del cosiddetto “fungo di mare”, chiamato così perché di solito ce ne accorgiamo con l’abbronzatura, in realtà il nome scientifico di questa patologia è Pityriasis versicolor, che non c’entra nulla con il mare, ma è un fungo della pelle, non contagioso, che blocca la formazione di melanina, responsabile dell’abbronzatura e che si nota di più in estate.
Il nome “versicolor” significa che cambia colore, infatti d’estate le macchie sono bianche, mentre d’inverno sono rosa-marrone e spesso pruriginose.
Il fungo della pelle responsabile della pityriasis è la Malassenzia furfur, che vive già nell’epidermide umana senza problemi e nel cuoio capelluto, ma in certe condizioni, come aumento di umidità e calore tende a proliferare e a diventare dannosa.
Alcune persone sono più predisposte, come le donne, gli adolescenti che hanno pelle grassa, le persone molto stressate con difese immunitarie abbassate, chi suda molto o vive in paesi caldo umidi.
Le macchioline tendono a desquamarsi e a concentrarsi su torace, schiena, nuca, vicino alle ascelle e possono arrivare fino all’inguine.
La cura classica è a base di antimicotici locali e raramente per bocca, per alcune settimane.
La cosa migliore sarebbe la prevenzione, tenere asciutta la pelle, lavarsi con detergenti delicati a base di oli essenziali antibatterici e antifungini come tea tree, lavanda, eucalipto e zinco piritione che agisce direttamente sul fungo.
Molto importante è utilizzare anche shampoo contenenti oli essenziali che vadano ad agire sulla Malassenzia, che è anche causa della dermatite seborroica e della forfora che potrebbe proliferare fino a causare la pityriasis sul corpo.
I 10 rimedi naturali contro il fungo di mare:
- olio essenziale di tea tree 1 goccia direttamente sulla parte o mescolata con gel di aloe
- olio essenziale di lavanda 1 goccia direttamente sulla parte o mescolata con gel di aloe
- olio essenziale di eucalipto 1 goccia direttamente sulla parte o mescolata con gel di aloe
- olio essenziale di patchouli 1 goccia direttamente sulla parte o mescolata con gel di aloe
- olio di neem da massaggiare sulla parte colpita
- aloe vera gel pura o miscelata con oli essenziali
- propoli in pomate da spalmare
- calendula come pianta ad effetto lenitivo e contro il prurito
- bicarbonato da utilizzare mescolato con acqua per creare un ambiente basico sulla pelle sgradito al fungo
- zolfo di solito utilizzato in saponi per le malattie della pelle
In caso di difese immunitarie abbassate, è consigliato assumere per bocca l’estratto di Echinacea e Propoli 30 gocce 2-3- volte al giorno per almeno 1 mese.
Si consiglia anche di assumere integratori a base di vitamina C, E, gruppo B e fermenti lattici.
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